
Il curioso caso dei capelli delle donne Yao
Durante il mio viaggio in Malesia, nel mese di luglio…i miei capelli sono stati messi a dura prova a causa del tasso di umidità altissimo che ho trovato.
Vedevo intorno a me asiatiche con i capelli lunghi, setosi, lucidi, in piega perfetta…i miei al contrario erano crespi, aridi e indisciplinati. Ho comprato alcuni prodotti del posto per il mio hairstyle, ma la situazione non cambiava di una virgola. Per questo mi sono chiesta se tutto ciò derivasse da una sorta di mutazione genetica che dona questi capelli favolosi alle persone asiatiche e non a me.
Non ho approfondito la componente scientifica a riguardo, ( sempre che ce ne sia una ) ma facendo alcune ricerche mi sono imbattuta nella storia delle donne “Yao” che guarda caso sono asiatiche, per la precisione cinesi.
Cosa avranno di particolare queste donne?
Ovviamente i capelli … grazie ai quali sono entrate nel Guinnes dei Primati non solo per la lunghezza che può raggiungere i 2,1 metri ma anche grazie alla qualità del capello che rimane colorato fino a tarda età, consentendo loro di non avere capelli bianchi neanche a 80 anni, risultato quasi impossibile per la maggioranza delle persone.
Ma partiamo con ordine: Chi sono queste donne? Qual’è il loro segreto?
Huangluo
Nella remota provincia di Guangxi, nel sud della Cina, esiste un villaggio chiamato Huangluo, noto anche come “Paese dai capelli lunghi” .
Le donne che vivono qui fanno parte della minoranza etnica “Yao” , ciò che le contraddistingue è la cura che riservano ai loro capelli, considerati uno dei beni più preziosi che esistano.
Il loro atteggiamento culturale è molto diverso dal resto degli abitanti della terra infatti tagliano i loro capelli solo compiuta la maggiore età, quindi solo una volta per il resto della loro vita.
I capelli tagliati il giorno del 18° compleanno vengono consegnati alla nonna, la quale conserva la chioma fino al giorno del matrimonio della nipote per poi donarla allo sposo, il quale la restituisce alla moglie sotto forma di “extension” che verranno attaccate ai capelli ricresciuti, rito che ha una forte ed affascinante valenza simbolica.
Si potrebbe quindi sostenere che l’invenzione delle extension derivi proprio dal popolo delle donne Yao.
Curiose Tradizioni
Secondo la tradizione una donna poteva essere vista con i capelli sciolti solo dal marito e dai figli. Sciogliere i capelli in pubblico era assolutamente riprovevole e se capitava che un uomo si imbatteva in una donna con i capelli sciolti, magari mentre li lavava al fiume, era costretto a passare 3 anni con la sua famiglia come genere acquisito.
Questa usanza è venuta meno a partire dagli anni 80 a causa dell’afflusso turistico in queste zone della Cina.
Attualmente le donne Yao sfruttano questa loro caratteristica per organizzare dei piccoli show e mostrare ai turisti le loro incredibili capigliature.
Da questo ricavano un reddito che permette loro di sostenersi in questa regione considerata una delle più arretrate e povere della Cina.
È molto probabile che in futuro si sviluppi un fiorente commercio legato proprio alla vendita dei capelli. Infatti il capelli umani sono molto richiesti come articolo e alcune popolazioni povere ricorrono proprio a questo per ricavare denaro.
Acconciature
Il modo in cui le donne Yao si sistemano i capelli sta ad indicare un determinato stato sociale.
Se vengono avvolti attorno alla testa significa che la donna è sposata senza figli, se questa acconciatura è arricchita da un piccolo nastro posto davanti, significa che è sposata con figli, se porta un foulard significa che è in cerca di marito. Anche questo è un elemento simbolico legato alla segretezza, in quanto i capelli verranno svelati solo il giorno delle nozze.
Ma perché queste donne lasciano crescere i capelli così lunghi?
Credono che porti longevità, ricchezza e fortuna. Più sono lunghi i capelli, più fortunata sarà quella donna.
Il segreto dell’acqua di riso fermentata
Si dice che il segreto di queste donne consiste nel lavaggio dei capelli con acqua di riso fermentata. Un rimedio naturale comunissimo nelle nostre cucine.
Come preparare questo elisir di bellezza?
Prendete una manciata riso e lavatelo accuratamente. Mettete il riso lavato in una ciotola d’acqua fresca e lasciatelo in infusione per 15 minuti mescolando di tanto in tanto.
Dopo 15 minuti filtrate l’acqua e mettetela in un contenitore dove dovrà restare per un giorno o due, a temperatura ambiente, fino a quando non inizierà a fermentare e diventare acida. A questo punto bollite l’acqua per bloccare la fermentazione e lasciatela raffreddare. Successivamente potete aggiungere alcune gocce di tea tree oil, lavanda o olio di rosmarino.
Usate quest’acqua ( diluendola un pò con acqua ) come uno shampoo naturale massaggiandola delicatamente sul cuoio capelluto e poi risciacquate abbondantemente con acqua fresca fino a quando i capelli non risulteranno puliti.
Funziona?
L’acqua di riso fermentata ha molti vantaggi:
È ricca di antiossidanti, minerali e vitamina E che migliora l’elasticità dei capelli e ha proprietà riparatrici. Contiene inositolo, un carboidrato noto per riparare i capelli danneggiati, e acido ferulico che è un ottimo antiossidante. Gli amminoacidi inoltre aiutano a rafforzare le radici dei capelli.
L’acqua di riso è benefica non solo per i capelli ma è un vero e proprio elisir anche per la pelle.
Trattamento dell’acne: l’acqua del riso agisce come astringente. Stringe i pori presenti sulla pelle. Aiuta anche a lenire il rossore causato da acne.
Trattamento delle scottature: l’acqua fredda del riso è un ottimo modo per lenire le infiammazioni e trattare la pelle scottata dal sole.
Trattamento dell’eczema: L’amido presente nell’acqua di riso è efficace nel ridurre gli effetti dell’eczema sulla pelle.
Sicuramente preparerò questo elisir di bellezza anche io.
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